I programmi di cooperazione territoriale europea post-2020 (meglio noti come "Interreg") sono uno dei principali strumenti dell'UE volti a sostenere la cooperazione transfrontaliera attraverso il finanziamento di progetti. L'obiettivo è affrontare insieme sfide comuni e trovare soluzioni condivise in settori come la salute, l'ambiente, la ricerca, l'istruzione, i trasporti, l'energia sostenibile e non solo, promuovendo uno sviluppo economico, sociale e territoriale armonioso dell'Unione nel suo insieme. Il programma rientra nei dossier della politica di coesione, che rimangono ora in attesa dell’approvazione definitiva dei testi giuridici da parte della plenaria del Parlamento europeo e del Consiglio.
Co un bilancio 8 050 milioni di euro, la sesta generazione di programmi Interreg sosterrà la cooperazione tra regioni, cittadini e operatori economici al di là delle rispettive frontiere terrestri e marittime.
Per quanto riguarda la ripartizione delle dotazioni per ciascuna sezione specifica:
- Sono previsti 1 467 milioni di euro per la cooperazione tra regioni a livello transnazionale, la nuova legislazione si rivolge regioni del mar Baltico, l'Adriatico-Ionica, il mar Nero, il Danubio e le Alpi, nel quadro delle strategie macroregionali e sui bacini marittimi.
- Per la prima volta sarà prevista una dotazione specifica di 280 milioni di euro volta a rafforzare la collaborazione tra le regioni ultraperiferiche e le aree circostanti (ad esempio le regioni dei Caraibi), che darà impulso ai loro scambi commerciali con i partner regionali e accrescerà il loro sviluppo reciproco.
- Proseguirà anche la cooperazione interregionale con una dotazione di 490 milioni di euro, per la promozione dello scambio di competenze, buone pratiche e sviluppo di capacità attraverso una serie di programmi: Interreg Europa, Urbact, Interact e l'Osservatorio in rete dell'assetto del territorio europeo.
- I programmi relativi alla cooperazione transfrontaliera, con una dotazione di 5 800 milioni di euro: nel periodo di programmazione 2021-2027 il programma PEACE PLUS porterà avanti il lavoro del suo predecessore PEACE, finanziato dal FESR, per sostenere la pace e la riconciliazione tra le zone di frontiera dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord, attraverso la cooperazione Nord-Sud prevista dall'accordo del Venerdì santo, che costituisce il fondamento del processo di pace in Irlanda del Nord.
Altri elementi della nuova legislazione consistono nell’introduzione di disposizioni sulla concentrazione tematica, compreso l'obbligo di sostenere le misure che contribuiscono alla realizzazione del Green Deal europeo e nelle misure di razionalizzazione di cui beneficerà la cooperazione territoriale, in particolare grazie alle misure di semplificazione approvate nell'ambito del regolamento sulle disposizioni comuni.
Prossime tappe
Lo stanziamento dei fondi per i programmi Interreg rimane vincolato all’approvazione definitiva del regolamento sul quadro finanziario pluriennale, il regolamento su NextGenerationEU e la modifica della decisione sulle risorse proprie. Alla luce dell'accordo politico raggiunto il 10 novembre 2020 tra il Parlamento europeo, gli Stati membri riuniti in sede di Consiglio e la Commissione sul prossimo bilancio a lungo termine dell'UE e sullo strumento NextGenerationEU, che costituiscono il più grande pacchetto di incentivi mai finanziato dal bilancio dell'UE.
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