Progetto OpenEuroLLM: la Commissione premia l'IA multilingue

L'Unione Europea ha assegnato il prestigioso marchio della piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) al progetto OpenEuroLLM, un'iniziativa pionieristica nel campo dell'intelligenza artificiale (IA). Si tratta del primo progetto finanziato dal programma Europa digitale a ricevere questo riconoscimento, che attesta l'eccellenza e l'importanza strategica del progetto per il futuro digitale dell'Europa.
Un'IA che parla tutte le lingue d'Europa
OpenEuroLLM si pone un obiettivo ambizioso: sviluppare la prima famiglia di modelli linguistici di grandi dimensioni open source in grado di comprendere e generare testi in tutte le lingue ufficiali e future dell'UE. Un'impresa che va ben oltre la semplice traduzione automatica, aprendo nuove frontiere per la comunicazione multilingue, l'accesso all'informazione e lo sviluppo di applicazioni IA innovative.
Un progetto europeo all'avanguardia
Il progetto riunisce start-up, laboratori di ricerca ed enti che ospitano supercomputer dell'UE, unendo le forze per creare un'IA all'avanguardia, addestrata sui supercomputer europei e in linea con i valori di trasparenza, apertura e accessibilità che caratterizzano l'approccio europeo all'intelligenza artificiale.
Un riconoscimento prestigioso e un sostegno concreto
Il marchio STEP non è solo un riconoscimento prestigioso, ma anche un sostegno concreto. Esso fornisce un accesso semplificato a ulteriori fondi dell'Unione, rafforzando il profilo di investimento del progetto e aprendo nuove opportunità di sviluppo. OpenEuroLLM, con un bilancio totale di 37,4 milioni di euro, di cui 20,6 milioni provenienti dal programma Europa digitale, rappresenta un investimento strategico nel futuro dell'IA europea.
Un passo verso un'Europa più connessa e inclusiva
L'assegnazione del marchio STEP a OpenEuroLLM sottolinea l'impegno dell'UE a promuovere un'intelligenza artificiale europea, multilingue e inclusiva, capace di connettere cittadini e culture diverse, abbattendo le barriere linguistiche e aprendo nuove prospettive per la collaborazione e l'innovazione.
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