I profili richiesti sono quelli di ingegnere civile e/o architetto in uno dei quattro settori seguenti:
- facility Management (gestione di impianti) (ingegnere)
- tecniche di costruzione (ingegnere specializzato in idraulica, aeraulica ed elettricità)
- gestione di progetti di costruzione: struttura (architetto o ingegnere)
- gestione di progetti di costruzione: impianti tecnici dell’edificio [riscaldamento, aerazione, climatizzazione, sanitari, elettricità (alta tensione, bassa tensione)], (ingegnere specializzato in impianti tecnici).
I candidati possono iscriversi ad uno solo dei quattro settori.
In servizio a Bruxelles, Lussemburgo o Strasburgo, i vincitori di concorso assunti saranno incaricati di supervisionare la gestione del parco e dei progetti immobiliari del Parlamento europeo.
I candidati devono essere in possesso di una conoscenza approfondita [almeno livello C1 di una lingua ufficiale
dell’Unione europea (lingua 1): bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco, ungherese,
e un’ottima conoscenza [almeno livello B2] della lingua inglese o francese (lingua 2).
Il presente bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 209 del 20 giugno 2019.