Horizon Europe. Pubblicati gli inviti a presentare proposte per contrastare la minaccia delle varianti del coronavirus (scadenza 06/05/2021)

Pubblicati quattro inviti a presentare proposte all'interno del programma Orizzonte Europa con il fine di contrastare su larga scala la diffusione di nuove varianti di Coronavirus.

Lo scorso febbraio la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato il piano europeo “HERA Incubator” con l’obiettivo di preparare l’Europa al contrasto delle varianti del coronavirus. Il piano si inserisce all’interno di un quadro di ampio spettro che ha visto, sinora, l’investimento di 1,4 miliardi di euro a favore della risposta globale al coronavirus.
A questi investimenti si aggiungono quelli annunciati lo scorso 7 aprile nell’ambito del nuovo programma Orizzonte Europa. Infatti, in tale occasione, sono stati integrati e sovvenzionati all’interno del programma i seguenti progetti:

  • 18 diversi progetti dal costo di quasi 50 milioni di euro al fine di sviluppare strumenti diagnostici, cure e vaccini e per prepararsi ad affrontare le epidemie.
  • 8 progetti, con un investimento di 117 milioni, per lo sviluppo di strumenti diagnostici e cure mediante l'iniziativa sui medicinali innovativi
  • 24 progetti per far fronte alle necessità impellenti e agli effetti socioeconomici della pandemia per un valore di 133,4 milioni di euro.

La risposta europea alla crisi sanitaria mondiale si è concretizzata anche attraverso la mobilitazione di altri 123 milioni di euro all’interno del programma Orizzonte Europa destinati alla ricerca sempre più impellente sulle varianti del coronavirus.
A tal proposito, sono stati pubblicati quattro inviti a presentare proposte con il fine di sostenere lo sviluppo di coorti e di reti COVID-19 su larga scala che vanno oltre le frontiere europee, creando collegamenti con le iniziative europee, e rafforzando le infrastrutture necessarie alla condivisione di dati, competenze e risorse di ricerca.
I nuovi progetti dovranno:

  • creare nuove coorti su larga scala, multicentriche e di portata regionale o multinazionale che dovrebbero far progredire rapidamente le conoscenze sul SARS-CoV-2 e sulle sue varianti emergenti;
  • sviluppare ulteriori vaccini o terapie sperimentali promettenti contro il SARS-CoV-2, avendone già portato a termine lo sviluppo preclinico nel corso degli studi clinici;
  • sostenere le infrastrutture di ricerca per accelerare la condivisione dei dati e fornire rapidamente sostegno e competenze in materia di ricerca e affrontare le varianti del coronavirus.

I consorzi che verranno selezionati dovranno collaborare con altri progetti pertinenti per ottimizzare le sinergie ed evitare la duplicazione degli sforzi di ricerca. Gli inviti serviranno ad arginare le minacce di breve e di medio periodo e contribuiranno alla creazione dell’HERA (Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie).
Gli inviti a presentare proposte saranno aperti dal 13 aprile 2021 e il termine ultimo per presentare una proposta è fissato al 6 maggio 2021.
Per maggiori informazioni consultare il seguente link.
 
Inviti nel quadro di Orizzonte Europa:

  1. Condivisione dei dati equa e aperta a sostegno della preparazione alla COVID-19 e ad altre malattie infettive

Nell’ambito dell’invito Numero 1, il progetto mira alla capacità dei ricercatori europei e degli attori della sanità pubblica di archiviare, condividere, accedere, analizzare, elaborare e citare dati clinici e di ricerca attraverso le discipline e i confini nazionali e di collaborare con i partner globali.
Ciò avverrebbe attraverso la costruzione di una federazione dei dati sulle malattie infettive virali e umane dei centri nazionali e internazionali che consenta la condivisione e la combinazione paneuropea e globale dei dati clinici e di ricerca, con l'obiettivo di progredire nella lotta alla pandemia da COVID-19. Verrebbero poi sviluppati strumenti digitali e di analisi dei dati per la preparazione a pandemie ed epidemie, compreso il monitoraggio delle variazioni della SARS-CoV-2, collegando i dati per sostenere l'identificazione tempestiva delle varianti.
I risultati ottenuti mediante tali strumenti e tali analisi verrebbero collegati tramite il partenariato Horizon Europe European Open Science Cloud (EOSC) e lo sviluppo dello Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS).
Le proposte dovrebbero facilitare e accelerare l'accesso e il collegamento dei dati e dei metadati sulla SARS-CoV-2 e sulla COVID-19, anche attraverso il portale europeo dei dati COVID-19, il Versatile Emerging infectious disease Observatory (VEO) e altre iniziative pertinenti, ponendo l'accento sull'identificazione e il monitoraggio delle nuove varianti della SARS-CoV-2.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

  1. Servizi delle infrastrutture di ricerca per attività rapide di ricerca in reazione alla COVID-19 e ad epidemie di altre malattie infettive

Nell’ambito del secondo invito ci si attenda il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • La creazione di un catalogo completo di servizi di infrastruttura di ricerca rilevanti per affrontare le epidemie di malattie infettive;
  • La creazione e la fornitura di servizi di infrastrutture di ricerca innovativi, personalizzati ed efficienti per sostenere la ricerca legata all'individuazione, alla valutazione e alla lotta contro le nuove varianti emergenti della SARS-CoV-2;
  • L’integrazione delle infrastrutture di ricerca per sostenere la ricerca sulle malattie infettive e affrontare le epidemie, anche per l'uso da parte degli organismi di valutazione e gestione del rischio di epidemie (come il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS);
  • Una risposta rapida ai focolai epidemici attraverso servizi di infrastrutture di ricerca volti alla comprensione delle cause dello sviluppo dell'epidemia;
  • La disponibilità di dati di ricerca che emergono dalle attività di fornitura dell'accesso per il riutilizzo su piattaforme e registri di dati comuni, secondo i principi FAIR e conformi alle disposizioni di legge ai sensi del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

  1. Sperimentazioni cliniche di vaccini e terapie per promuovere la prevenzione e il trattamento della COVID-19

Il terzo invito riguarda il sostegno di tutte le attività che permettono di condurre prove vaccinali e terapeutiche per aumentare la prevenzione e per migliorare le politiche di salute pubblica e la gestione clinica inerenti il virus. A tal fine, le proposte dovrebbero mirare a fornire risultati diretti che contribuiscano ai attesi elencati di seguito:

  • Arricchimento dell'attuale portafoglio di SARS-CoV-2 /COVID-19;
  • Ulteriore sviluppo di nuovi vaccini, o aggiustamento di quelli esistenti, per essere efficaci contro le attuali varianti di SARS-CoV-2 e proteggere da quelle nuove emergenti.
  • Sviluppo di nuove terapie efficaci contro la SARS-CoV-2 per la gestione clinica della malattia COVID-19, compresa la prevenzione della progressione della stessa fino alla malattia grave e all'ospedalizzazione.

Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

  1. Coorti unite contro le varianti di COVID-19 che destano preoccupazione

L’ultimo invito mira a sostenere le attività che permettono o contribuiscono lo sviluppo di coorti e di reti COVID-19 su larga scala in tutto il mondo, anche oltre i confini europei, creando collegamenti con le iniziative europee come risposta globale alla pandemia. I risultati attesi sono i seguenti:

  • Migliore comprensione della circolazione globale delle varianti attuali ed emergenti della SARS-CoV-2 che destano preoccupazione e delle loro caratteristiche;
  • Valutazione dell'impatto delle varianti preoccupanti sui diversi vaccini e le strategie di vaccinazione
  • Monitoraggio dell'emergere di nuove varianti preoccupanti, il loro impatto sulla trasmissibilità e sulla gravità della malattia COVID-19, comprese le ripercussioni a lungo termine.
  • Creazione di coorti strategiche regionali e internazionali collegate tra loro che possono essere rapidamente orientate alla ricerca sulle malattie infettive emergenti.
  • Aiuto allo sviluppo di reti regionali e internazionali di preparazione alle pandemie 

Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

Data : 
12 Aprile, 2021
Data fine: 
6 Maggio, 2021